Esperimenti della Doppia Fenditura

Descrizione dell'esperimento

L'esperimento della doppia fenditura, inizialmente concepito per studiare la natura della luce, è uno dei più importanti nella fisica moderna. Consiste nel far passare un fascio di luce o particelle attraverso due fenditure parallele, osservando il pattern risultante su uno schermo.

Comportamento ondulatorio

Quando un'onda luminosa attraversa le due fenditure, le onde diffratte interferiscono, producendo un pattern caratteristico di frange di interferenza. L'intensità \( I \) del pattern è descritta dalla formula:
\[ I(\theta) = I_0 \cos^2\left(\frac{\pi d \sin\theta}{\lambda}\right) \]
dove:

Comportamento corpuscolare

L'esperimento diventa particolarmente interessante quando si utilizzano particelle, come elettroni o fotoni, inviate una alla volta. Anche in questo caso, dopo molte iterazioni, si osserva lo stesso pattern di interferenza, suggerendo che ogni particella interferisce con sé stessa.

Dualità onda-particella

Questo esperimento dimostra la natura duale della luce e delle particelle. L'equazione di De Broglie:
\[ \lambda = \frac{h}{p} \]
collega la lunghezza d'onda associata a una particella con il suo momento \( p \), fornendo una spiegazione quantistica del fenomeno.

Implicazioni teoriche

La doppia fenditura ha conseguenze profonde per la fisica teorica:

Applicazioni

L'esperimento ha ispirato lo sviluppo di tecnologie basate sulla meccanica quantistica, come l'interferometria e i computer quantistici. Rimane un punto di riferimento nella didattica della fisica moderna. Ritorna all'Indice