Il metodo delle perturbazioni stazionarie è una tecnica fondamentale per calcolare le correzioni agli autovalori e agli autostati di un sistema quantistico quando l'Hamiltoniana può essere scritta come somma di una parte esatta e una piccola perturbazione:
\( H_0 \) rappresenta l'Hamiltoniana non perturbata, per la quale gli autovalori \( E_n^{(0)} \) e gli autostati \( |n^{(0)}\rangle \) sono noti:
Nel caso non degenere, il primo ordine nella perturbazione fornisce la correzione al valore proprio \( E_n^{(1)} \) come:
Il secondo ordine introduce un termine che dipende dagli autostati e dagli autovalori di tutti gli altri livelli:
Gli autostati corretti al primo ordine vengono espressi come:
Il risultato mostra che il nuovo autostato \( |n\rangle \) è una combinazione lineare degli stati base, con i coefficienti determinati dalla perturbazione.
Questo metodo è valido quando la perturbazione \( \lambda V \) è sufficientemente piccola da non alterare significativamente la struttura degli stati e degli autovalori del sistema.
Un'applicazione comune è la risoluzione di problemi in cui si aggiunge un potenziale elettrico o magnetico debole a un sistema atomico o molecolare.
Per comprendere meglio come si modificano gli autostati, consideriamo l'espansione corretta al primo ordine:
Sostituendo questa espressione nell'equazione agli autovalori perturbata:
Espandendo e raccogliendo i termini di primo ordine in \( \lambda \), otteniamo:
Moltiplicando a sinistra per \( \langle k^{(0)} | \), con \( k \neq n \), e usando l'ortogonalità degli autostati non perturbati, troviamo la condizione per i coefficienti dell'espansione di \( |n^{(1)}\rangle \):
Questo risultato implica che il primo ordine della correzione agli autostati è determinato dalle proiezioni del potenziale perturbativo \( V \) sugli altri autostati del sistema non perturbato.
Le correzioni agli autovalori e agli autostati riflettono come la perturbazione modifica le proprietà quantistiche del sistema. In particolare:
Consideriamo un oscillatore armonico quantistico sottoposto a una perturbazione del tipo:
Qui \( \alpha \) è un piccolo parametro che controlla l'intensità della perturbazione. Per calcolare il primo ordine dell'energia per il livello base \( |0\rangle \):
Sostituendo il potenziale perturbativo e le proprietà note degli autostati del potenziale armonico, possiamo calcolare esattamente questa correzione.
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