Relazioni di Indeterminazione
Introduzione
Le relazioni di indeterminazione rappresentano un limite fondamentale alla precisione con cui è possibile misurare simultaneamente coppie di osservabili, come posizione e momento, o energia e tempo. Questo principio è una conseguenza diretta della struttura matematica della meccanica quantistica.
Derivazione generale
Per due osservabili \( \hat{A} \) e \( \hat{B} \), definite da operatori hermitiani, la relazione di indeterminazione è espressa come:
\[
\sigma_A \sigma_B \geq \frac{1}{2} \left| \langle [\hat{A}, \hat{B}] \rangle \right|
\]
\( \sigma_A \) e \( \sigma_B \) rappresentano le deviazioni standard delle misurazioni di \( \hat{A} \) e \( \hat{B} \). Il commutatore \( [\hat{A}, \hat{B}] \) è definito come:
\[
[\hat{A}, \hat{B}] = \hat{A}\hat{B} - \hat{B}\hat{A}
\]
Relazione posizione-momento
Una delle forme più celebri delle relazioni di indeterminazione riguarda la posizione \( x \) e il momento \( p \):
\[
\sigma_x \sigma_p \geq \frac{\hbar}{2}
\]
Questa relazione indica che non è possibile conoscere con precisione arbitraria sia la posizione che il momento di una particella.
Relazione energia-tempo
Per energia \( E \) e tempo \( t \), esiste un limite simile:
\[
\Delta E \Delta t \geq \frac{\hbar}{2}
\]
Questa relazione è fondamentale per comprendere fenomeni transitori in fisica quantistica, come la larghezza di riga spettrale e le proprietà degli stati instabili.
Significato fisico
Le relazioni di indeterminazione non derivano da limiti tecnologici, ma dalla natura intrinseca della descrizione quantistica della realtà. Esse riflettono il fatto che osservabili non commutanti non possono essere misurate simultaneamente con precisione arbitraria.
Applicazioni
- Spettroscopia: la relazione energia-tempo spiega la larghezza delle righe spettrali.
- Ottica quantistica: limiti nella determinazione simultanea di fase e ampiezza di un'onda elettromagnetica.
- Teoria dei campi: relazione tra stati di vuoto e fluttuazioni quantistiche.
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